Da ieri “i comuni di Giugliano e di Caivano hanno un alleato in più nella lotta contro i roghi tossici. Grazie a un accordo con il ministero dell’Ambiente sono state donate 101 telecamere. Stiamo lavorando come una squadra: con le Prefetture di Napoli e Caserta, i sindaci di Giugliano e Caivano, che ringrazio, i Carabinieri, la Polizia municipale e tutte le forze dell’ordine che controlleranno le immagini h24”. Lo ha annunciato, ieri sera, il ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, in un post su Facebook, evidenziando che “per debellare la Terra dei Fuochi serve un lavoro corale, di squadra, e un coinvolgimento delle cittadine e dei cittadini di questi territori. E stiamo lavorando anche in questo senso”.
Infatti, ha osservato il ministro, “non bastano le Forze dell’Ordine e le operazioni di controllo del territorio. Non bastano gli accordi con i comuni. Non basta lavorare per la raccolta straordinaria dei rifiuti o per combattere l’economia sommersa. Serve tutto questo, tutto insieme. E stiamo agendo proprio in questo senso”.
Costa ha ricordato: “Io conosco queste terre molto bene. Ho trascorso tanti anni della mia vita fin dentro le discariche abusive prima come generale del Corpo Forestale dello Stato, poi dei Carabinieri Forestali. Conosco le dinamiche di questa tortura che affligge gli abitanti dei comuni della Terra dei Fuochi. Giornate intere seppelliti in casa, senza poter aprire le finestre, ostaggio degli ecocriminali. Non è facile affrontare radicalmente questa criminalità, noi adesso lo stiamo facendo lavorando in sinergia con tutti, inclusi i comitati e le associazioni”.
Il ministro ha detto anche di auspicare che “altri sindaci della Terra dei Fuochi vogliano seguire il percorso intrapreso da Giugliano e Caivano. Troveranno lo Stato al loro fianco: le Prefetture, il Ministero, le Forze dell’Ordine. È importante che la lotta contro i roghi tossici sia in mantello che si allarghi sempre di più”. E ha concluso: “Sempre al fianco di chi sta nel giusto e contro chi inquina e minaccia i nostri territori”.