È ufficialmente in pensione, dal 6 gennaio, padre Hans Langendörfer, gesuita, storico segretario della Conferenza episcopale tedesca (Dbk), in servizio dal 1996. Ha lavorato con i presidenti Karl Lehmann (fino al 2008), Robert Zollitsch (2008-2014), Reinhard Marx (2014-2020) e l’attuale Georg Bätzing (dal 2020). Da tutta la chiesa tedesca arrivano messaggi di ringraziamento. Mons. Bätzing ha scritto una lettera al padre gesuita descrivendolo come “fiducioso, impegnato, politicamente ambizioso e sempre visionario”. Per il presidente della Dbk “è stato quasi un quarto di secolo di tempi estremamente difficili e stressanti, ma anche di molti buoni sviluppi ed esperienze”. Il segretario, ha ricordato Bätzing, ha lavorato per non celare i problemi derivanti della morale sessuale e dagli abusi nella Chiesa. Ha inoltre avviato e gestito il Cammino sinodale e la visita in Germania di Papa Benedetto XVI porta la sua firma. “Ci sono stati alti e bassi nel tuo mandato che hai sempre espletato con fiducia in Dio e con grande serenità interiore”, ha detto Bätzing che ha elogiato la competenza teologica di Langendörfer e la sua “abilità” economica e giuridica come amministratore delegato della Associazione delle diocesi della Germania e la capacità di costruire ponti e networking.
Bätzing ha lodato in particolare il servizio sacerdotale di Langendörfer: “non di rado hai dovuto sottolineare che sei prima di tutto sacerdote e poi segretario. Le tue messe, anche per la comunità di servizio in segreteria, ne sono una testimonianza credibile”. Il lavoro di Langendörfer non sarà dimenticato, ha sottolineato Bätzing. Anche il Comitato centrale dei cattolici tedeschi (ZdK) ha ringraziato Langendörfer per la “cooperazione buona e fiduciosa”, “affidabile e arricchente”.