Terra Santa: Pizzaballa (patriarca), “vita vera vive la pienezza delle relazioni con Dio e con gli uomini”

“La vita vera è una vita che vive la pienezza delle relazioni, una vita che è relazione, con Dio e con gli uomini. Una vita che è il contrario della solitudine, dell’isolamento, una vita che è amore e comunione. Noi siamo stati fatti così. Il Padre ci ha voluti così, ci ha voluti come suo Figlio, come Gesù”.  È uno dei passaggi della meditazione al Vangelo della Domenica (la prossima 3 gennaio) del patriarca latino di Gerusalemme, Pierbattista Pizzaballa, e diffusa settimanalmente sul sito del Patriarcato. “Questa vita – spiega il patriarca – non si impone con forza, non obbliga nessuno, lascia liberi”. E infatti, aggiunge Pizzaballa riferendosi al prologo del Vangelo di Giovanni, “questa Vita venne nel mondo, ma i suoi non l’hanno accolta, non l’hanno riconosciuta, che l’hanno rifiutata”. Nel momento in cui la luce è stata rifiutata, “questa luce è diventata ancor più luminosa e ha posto, nella nostra vita, un principio ancor più solido e più sicuro: ovvero si è data completamente, fino alla fine, fino alla croce. Questa è la luce degli uomini, questo modo di stare in relazione che Dio ha scelto, questo modo di amare fino alla fine. Questa è la vita dei figli”. “All’inizio di questo anno – conclude Pizzaballa – siamo chiamati a mettere un fondamento alla nostra vita, a riconoscere ciò che sta in principio, ciò su cui vogliamo poi costruire tutto il resto. E se vogliamo che la nostra vita sia davvero vita, non possiamo che mettere questo, il fatto oggettivo che Dio si è donato a noi in Cristo, senza tirarsi in dietro rispetto al nostro rifiuto. Questa è l’unica luce che può illuminare davvero la nostra esistenza”.

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