Papa Francesco: messa di Natale, “ogni scartato è figlio di Dio”

“Il Figlio di Dio è nato scartato per dirci che ogni scartato è figlio di Dio”. Lo ha spiegato il Papa, nell’omelia della messa di Natale, celebrata nella basilica di San Pietro alla presenza di pochi fedeli, a causa delle misure restrittive imposte dalla pandemia in corso. “Nella povera mangiatoia di una buia stalla c’è proprio il Figlio di Dio”, ha fatto notare Francesco: “perché è venuto alla luce nella notte, senza un alloggio degno, nella povertà e nel rifiuto, quando meritava di nascere come il più grande re nel più bello dei palazzi? Perché?”. “Per farci capire fino a dove ama la nostra condizione umana”, la risposta: “fino a toccare con il suo amore concreto la nostra peggiore miseria”. Il Figlio di Dio, infatti, “è venuto al mondo come viene al mondo un bimbo, debole e fragile, perché noi possiamo accogliere con tenerezza le nostre fragilità. E scoprire una cosa importante: come a Betlemme, così anche con noi Dio ama fare grandi cose attraverso le nostre povertà. Ha messo tutta la nostra salvezza nella mangiatoia di una stalla e non teme le nostre povertà: lasciamo che la sua misericordia trasformi le nostre miserie! Ecco che cosa vuol dire che un figlio è nato per noi”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Chiesa