Ha preso il via oggi un ciclo di audizioni con i rappresentanti delle Istituzioni promosso dal Comitato Scientifico e Organizzatore delle Settimane Sociali della Cei in preparazione alla 49ª Settimana Sociale in programma a Taranto dal 21 al 24 ottobre 2021 sul tema “Il pianeta che speriamo. Ambiente, lavoro, futuro. #tuttoèconnesso”. Il primo appuntamento che si è svolto in videoconferenza, si legge in una nota dell’Ufficio comunicazioni sociali della Cei, ha visto protagonista Paolo Gentiloni, commissario europeo per l’Economia. In un clima di ascolto e di proposta, l’incontro ha focalizzato l’attenzione sul ruolo che l’Europa può giocare per attuare la transizione ecologica e sulla necessità di fare del Next Generation EU un grande investimento per l’Italia. “Nel solco tracciato dalla Laudato si’ e dalla Fratelli tutti di Papa Francesco – ha affermato mons. Stefano Russo, segretario generale della Cei –, la Chiesa che è in Italia vuole portare il suo contributo alla formazione di un modello di sviluppo capace di ridefinire il rapporto tra economia ed ecosistema, ambiente e lavoro, vita personale e organizzazione sociale. In questo senso, l’evento di Taranto incrocia la sensibilità e l’interesse dell’Europa nel promuovere una ripresa che sia il più possibile sostenibile e inclusiva”.
“L’anno che abbiamo alle spalle – ha sottolineato Gentiloni – è stato terribile per le conseguenze economiche e sociali, per l’impatto pesante sulla solitudine delle persone, sulla sfera relazionale, sul lavoro, lasciando ferite che non sarà facile rimarginare in breve tempo. Ma è stato anche l’anno nel quale le Istituzioni europee, di fronte a una minaccia unica, sono state capaci di una risposta comune e di provare a cambiare, insieme. Ora, insieme, dobbiamo cogliere con senso di responsabilità l’opportunità data dal Next Generation EU e infondere il necessario coraggio, affinché tutti partecipino allo sforzo e tutti ne beneficino”.