“La Repubblica italiana, nell’anno che sta per iniziare, ha la straordinaria occasione di svolgere un ruolo da protagonista attraverso la Presidenza del G20 e la co-presidenza della Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici Cop26. Tre le dimensioni chiave che l’Italia ha deciso di porre al centro del dibattito: la persona, il pianeta e la ripresa economica”. Lo ha sottolineato questa mattina il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel discorso pronunciato in occasione della cerimonia di presentazione degli auguri da parte del Corpo diplomatico.
“Il proposito – ha spiegato il Capo dello Stato – è di legare tra loro questi tre pilastri per superare anzitutto la drammatica condizione sanitaria che attraversa l’intero pianeta”. “In secondo luogo – ha proseguito – sanare le ferite inferte al tessuto sociale, ponendo rimedio a una crisi economica senza precedenti. Infine, e soprattutto, gettare le fondamenta per il domani, in cui una gestione moderna e sostenibile dell’ambiente sia al centro, se vogliamo che le prossime generazioni abbiano ancora a disposizione lo stesso pianeta ricco di risorse e di meraviglie naturali di cui noi abbiamo potuto godere”. “Responsabilità non più procrastinabili – ha ammonito Mattarella – in un mondo che sta mostrando tutta la sua vulnerabilità economico-sanitaria, alimentare, ambientale con drammatiche conseguenze per l’essere umano a partire dal dramma delle migrazioni di necessità”. “Nessun Paese, da solo, si è dimostrato in grado di proporre risposte efficaci alle crisi”, ha ribadito il presidente, secondo cui “serve un’azione decisa e coordinata, condotta da tutti i principali attori della scena internazionale, in cui l’Europa può essere qualificato attore, giovandosi della naturale complementarietà esistente fra le due sponde dell’Atlantico e di un sempre più articolato e consapevole rapporto con l’Africa”.