Manca una settimana al “Santo Natale, che per tradizione è la festa delle famiglie, il momento degli affetti che si riuniscono” e “le famiglie non sanno ad oggi se, quando e con chi potranno viverlo. È incomprensibile che gli italiani non sappiano come comportarsi”. Lo ha sottolineato il presidente del Senato della Repubblica, Maria Elisabetta Alberti Casellati, nel suo intervento in occasione dello scambio di auguri con la Stampa parlamentare tenutosi in Sala Koch, a Palazzo Madama.
La seconda carica dello Stato ha invocato “regole anche ferree, ma certe, perché è inimmaginabile che ci si trovi all’ultimo momento di fronte al fatto di non potere portare un augurio ad un genitore anziano, solo e magari anche malato”. “A 10 mesi dall’inizio della pandemia, troppi sono i ritardi, le indeterminatezze e le disomogeneità nella riorganizzazione sanitaria”, ha proseguito Casellati, secondo cui “sono errori che non possiamo permetterci di ripetere rispetto alla grande sfida che tutti attendiamo dalla distribuzione dei vaccini anti-Covid”. “Altri Paesi sono già operativi, mentre l’Italia ha ancora difficoltà sui vaccini anti-influenzali”, ha denunciato la presidente, evidenziando che “in tanti settori, non solo nella sanità, l’incertezza con cui il Paese si muove è ciò che preoccupa di più i cittadini”. “Penso – ha spiegato – alla scuola riaperta a singhiozzo tra banchi con le rotelle e una rete di trasporti pubblici insufficienti. Penso all’economia, alle dinamiche occupazionali, ai redditi delle famiglie”.