“A Natale usiamo le mascherine per proteggere gli altri e noi stessi ma osiamo il sogno di toglierci ogni maschera per guardare il volto delle persone, con la loro fragilità e dignità”. Lo afferma il vescovo di Trapani Pietro Maria Fragnelli che in questi giorni sta approfondendo – si legge in una nota della diocesi – in un percorso corale alcuni temi degli Orientamenti pastorali “I volti della speranza. La breccia e il grembo per pensare insieme questo tempo”. Su piattaforma il vescovo ha già incontrato gli insegnanti di religione cattolica, i responsabili di associazioni, movimenti ecclesiali e comunità. Domenica sera un incontro e scambio di testimonianze con le famiglie della diocesi e lunedì, a partire dalle 19.30, in diretta streaming sui profili della Pastorale giovanile diocesana, i giovani della diocesi. Nel pomeriggio di oggi mons. Fragnelli ha incontrato alcuni sacerdoti anziani accolti nella casa “San Pio X” a Valderice, domani celebrerà la messa alle ore 10 presso il centro diurno “Casa famiglia Domenico Amoroso” a Trapani e sabato pomeriggio presso la parrocchia “Nostra Signora di Fatima” incontrerà i responsabili pastorali dei gruppi del Rinnovamento nello Spirito mentre domenica pomeriggio presso l’istituto dell’Incoronata appuntamento con le religiose attraverso le delegate del consiglio diocesano dell’Usmi, l’organismo che riunisce le responsabili degli ordini religiosi femminili in diocesi.
Martedì il vescovo incontrerà anche fratel Biagio Conte a Calatafimi-Segesta e mercoledì 23 alle ore 10 andrà in carcere per celebrare la messa di Natale con i detenuti e il personale della casa circondariale “Pietro Cerulli” di Trapani. Nel pomeriggio del 23 a partire dalle 19 un appuntamento in diretta televisiva sui canali di Maria Vision, che trasmette in diverse parti d’Italia, per un concerto-meditazione dal titolo “Cantiamo la speranza”. Giovedì 24 dicembre il vescovo presiederà la veglia di natale alle ore 19 presso la cattedrale “San Lorenzo”.