Coronavirus Covid-19: Alleanza contro povertà Veneto, #apartiredanoi per contrastare disagio, vulnerabilità e solitidine

Un segno per dire che il contrasto alla povertà e alla solitudine comincia #apartiredanoi. Ancora di più in tempo di pandemia. L’Alleanza contro la povertà in Veneto ha proposto ai diversi enti che la compongono di acquistare i regali natalizi da una delle organizzazioni aderenti al tavolo, più a stretto contatto con i poveri, oppure di fare una donazione. Ora estende l’invito anche a singoli, aziende, enti pubblici per sostenere in particolare i bambini in povertà del territorio; le persone senza fissa dimora; le famiglie di uomini e donne in misure detentive; le situazioni di marginalità accompagnate dalla San Vincenzo De Paoli.
“In questi tempi di pandemia, mentre cambia la mappa sociale delle persone in difficoltà e si intensificano senza precedenti non solo i bisogni primari ma anche quelli di ascolto, orientamento, vicinanza, abbiamo voluto proporre un segno, per noi e per gli altri”, spiega Cristian Rosteghin, portavoce dell’Alleanza
Cresce drammaticamente il numero di persone che vede la propria situazione di vita peggiorare per le conseguenze economiche e sociali della crisi, aumentano le richieste di sostegno per famiglie con bambini in disagio educativo e scolastico, sono drammatiche le condizioni dei senza fissa dimora, mentre isolamento e  solitudine incidono gravemente su tante persone, anziani per primi. “Corriamo il rischio, quando questa pandemia sarà finita, di ritrovarci in una società impaurita e fortemente disuguale – prosegue Rosteghin -. Ed è ancora più grave perché anche le comunità, i luoghi e gli spazi dell’incontro, le realtà che li hanno sempre favoriti, sono ‘chiusi”‘. Di qui la necessità di trovare “efficaci antivirus” contro il depauperamento sociale.

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