È stata aperta ieri la prima finestra del calendario dell’Avvento di Missioni Don Bosco a Torino Valdocco: una finestra reale affacciata su piazza Maria Ausiliatrice. Fino a Natale, quotidianamente se ne aprirà una dando vita ad un “calendario gigante” d’Avvento che associa ogni giorno a un progetto attuato (in molti casi ancora in corso) per l’accompagnamento nella lotta al Covid e alle sue conseguenze economiche e sociali nel mondo. “Per questo Natale non abbiamo un progetto specifico da evidenziare – spiega Giampietro Pettenon, presidente di Missioni Don Bosco – bensì un fascio di iniziative dei salesiani in tutto il mondo a sostegno delle persone che risultano più fragili nell’emergenza Covid-19”.
Da inizio anno sono diversi gli interventi per le emergenze attivati: il soccorso alimentare ed economico soprattutto per la popolazione che non ha più reddito dai lavori pagati a giornata; la mobilitazione di volontari e allievi delle scuole salesiane nelle iniziative sanitarie e di distribuzione di aiuti, compresa la fabbricazione di mascherine; la sensibilizzazione e informazione preventiva nei quartieri periferici e nei villaggi rurali; il rifugio per i malati da tenere lontani dalle famiglie anche nelle precarie condizioni dei profughi.
Il calendario dell’Avvento, viene sottolineato in una nota, vuole ricordare ad amici e benefattori l’importanza dell’aiuto dato quest’anno, con l’invito ad andare a visionare ogni giorno un progetto attuato, digitando “Covid” nel motore di ricerca del sito news.missionidonbosco.org. Il calendario si concluderà con l’invito a seguire il Concerto di Natale in Vaticano (Aula Paolo VI) che il 24 dicembre Canale 5 trasmetterà in prima serata a sostegno della campagna globale contro il Covid-19.