“Noi possiamo solo benedire questo Dio che ci benedice, dobbiamo benedire tutto in lui”. Lo ha detto il Papa, che ha concluso a braccio l’udienza generale di oggi, trasmessa in diretta streaming e dedicata alla preghiera di benedizione. “Questa è la radice della mitezza cristiana”, ha spigato Francesco: “La capacità di sentirsi benedetti e la capacità di benedire. Se tutti noi facessimo così, non esisterebbero le guerre”. “Questo mondo ha bisogno di benedizione – ha esclamato – e noi possiamo dare la benedizione e ricevere la benedizione. Il Padre ci ama. E a noi resta solo la gioia di benedirlo e di ringraziarlo, e di imparare da Lui a non maledire, ma benedire”. Infine, sempre fuori testo, “una parola per la gente che è abituata a maledire, che sempre ha in bocca, anche in cuore, una parola brutta, una maledizione. Ognuno di noi può pensare: io ho questa abitudine di maledire così? E chiedere al Signore la grazia di cambiare questa abitudine, perché noi abbiamo un cuore benedetto, e da un cuore benedetto non può uscire la maledizione. Il Signore sempre ci insegni a mai maledire, ma a benedire”.