“Dinnanzi alla malattia ci poniamo la domanda del ‘perché?’ Gesù non è un maestro di filosofia, ma di vita. Il Signore condivide il dolore con l’uomo, questa pandemia non è un castigo di Dio”. Lo ha detto questo pomeriggio mons. Giuseppe Fiorini Morosini, arcivescovo di Reggio Calabria – Bova, concludendo un momento di preghiera celebrato davanti il centro Covid del Grande ospedale metropolitano (Gom). “Stiamo scoprendo valori che avevamo dimenticato, come la solidarietà – ha concluso mons. Morosini –, ma anche il sacrificio e la dedizione che medici e sanitari stanno insegnando a un modo logorato dal mondo in preda al consumismo”. Al momento di preghiera ha partecipato anche il direttore amministrativo del Gom, Francesco Araniti che ha portato i suoi saluti alla guida spirituale della diocesi.