Copercom: oggi presentazione ricerca “Comunicare il bene. Identità, strategie e innovazioni”. Padula, “una bussola per l’associazionismo cattolico”

Foto Calvarese/SIR

“Comunicare il bene. Il caso Copercom: identità, strategie e innovazioni”: è il titolo della ricerca che viene presentata oggi pomeriggio, alle ore 17, nell’ambito del Comitato dei presidenti e delegati del Copercom in videoconferenza. Dalla ricerca è nato un volume col medesimo titolo pubblicato da Armando editore. La presentazione, dopo il saluto istituzionale di Vincenzo Corrado, direttore dell’Ufficio per le comunicazioni sociali della Conferenza episcopale italiana, sarà introdotta dal giornalista Gianni Borsa, vice presidente del Copercom (Coordinamento delle associazioni per la comunicazione).
Presenteranno la ricerca Donatella Pacelli, ordinario di Sociologia generale presso la Lumsa di Roma e coordinatrice della ricerca, e Massimiliano Padula, presidente del Copercom e curatore del volume. Concluderà i lavori Carmela Di Agresti, presidente del Consorzio universitario Humanitas. “La ricerca – scrive Padula nell’introduzione – intende dare ‘dignità narrativa’ al Copercom e alle 29 associazioni che riunisce. Sceglie di farlo attraverso una prospettiva accademica pura e avvalendosi di competenze metodologiche e sensibilità culturali che spaziano dalla sociologia al diritto”. In considerazione della diversa esperienza, storia e specifica area di interesse e di intervento delle associazioni aderenti al Coordinamento, l’indagine ha raccolto “le impressioni e le valutazioni dei rispettivi presidenti in merito alle dinamiche che attraversano l’universo associativo e concorrono a definire le tendenze assunte dall’associazionismo e dal movimentismo di ispirazione cristiana”.
In particolare, aggiunge Padula, “si è cercato di comprendere quanto e come i cambiamenti di ordine sociale, culturale e normativo che investono oggi la società civile, orientano le strategie di azione e comunicazione di ciascuna associazione e sfidano l’azione unitaria del Copercom nel rendere riconoscibile all’interno e all’esterno la propria identità e la coerenza ai principi che ispirano il proprio impegno”. L’obiettivo di questa pubblicazione scientifica – sottolinea Padula – è quello di “diventare una piccola bussola in grado di aiutare le associazioni del Coordinamento a ritrovarsi, rileggersi e riposizionarsi nella complessità del contemporaneo”.

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