“La manovra finanziaria e il Recovery Fund devono puntare forte sulle famiglie e sulle politiche per la natalità. È la nuova questione sociale. Il suo impatto sulla sostenibilità del welfare e sulla capacità dell’Italia di restare una forza economica importante, in Europa e nel mondo, nei prossimi 20-30 anni, è sotto gli occhi di tutti. E quest’anno, secondo le anticipazioni su vari quotidiani di questi giorni, con interviste al presidente dell’Istat, Gian Carlo Blangiardo, andremo sotto i 60 milioni di abitanti”: così il presidente nazionale del Forum delle associazioni familiari, Gigi De Palo.
“L’Europa – prosegue De Palo – ci offre una grande opportunità: il piano denominato ‘Next Gen Eu’, per investire risorse a favore delle generazioni chiamate a costruire l’Italia e l’Europa di domani. Soldi presi in prestito ai nostri figli, come ha detto due giorni fa la presidente della Commissione Ue, Ursula Von der Leyen. È la grande occasione per superare la logica degli interessi particolari, che negli anni ha privilegiato singoli settori o categorie, inseguendo scelte condizionate dal consenso che hanno compresso le possibilità di sviluppo del nostro Paese. L’assegno unico e universale è un tassello importante, ma non sufficiente. Servono misure concrete per ridare speranza a famiglie provate dalla pandemia e spaventate dagli interrogativi sul futuro lavorativo ed economico”. Una parte del Recovery Fund “venga investita in un nuovo Piano Marshall per i figli, la natalità, i genitori. Non ci sarà un altro momento propizio. È urgente tagliare il problema della denatalità alla radice”, conclude De Palo.