“Il maschilismo vuole la donna sottomessa al maschio nelle relazioni familiari, anche in sfere sociali elevate; esso è causa di tanta sofferenza nelle donne e alla base di delitti come il femminicidio”. Lo ha detto mons. Giuseppe Fiorini Morosini, arcivescovo di Reggio Calabria-Bova, in una nota diffusa per la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, che si è celebrata ieri. Una data resa ancor più significativa dal caso di femminicidio registrato sul territorio reggino nelle settimane scorse. “Una situazione che determina la tendenza a risolvere i conflitti e i contrasti con la violenza e l’intimidazione, spesso anche mafiosa, che opprime e vincola ancora tanti settori delle nostre comunità alla cultura del dominio del più forte”, denuncia il presule.