Il governo britannico ha deciso di avviare un processo di consultazione per esplorare quale tipo di rapporto deve avere con le comunità religiose e come può sostenerle nel modo migliore. A guidarlo sarà Colin Bloom, direttore dell’associazione cristiana “Christian Fellowship”, che ha anche una carriera politica alle spalle. Il suo incarico sarà quello di “Consulente per l’impegno con le fedi” al ministero per le comunità e le autonomie locali e Bloom riferirà poi al ministro Robert Jenrick i risultati del suo lavoro. Scopo dell’indagine è anche dare suggerimenti su come si possa “abbattere le barriere tra le diverse religioni e promuovere valori comuni accantonando pratiche che sono dannose per il dialogo”. In particolare il governo è interessato a sentire le opinioni di cittadini, leader di comunità di fede, associazioni e organizzazioni che lavorano nel settore religioso ma anche funzionari pubblici, insegnanti, poliziotti, infermieri e medici e personale sanitario più in generale. È possibile far sapere al governo la propria opinione in modo anonimo oppure sottoscrivere le proprie dichiarazioni. Poiché non molti cattolici, fino ad oggi, hanno risposto all’iniziativa, un webinar dedicato all’argomento è stato organizzato da Colin Bloon e dal cattolico Francis Davis, docente a Birmingham e Oxford che fa parte di “Catholic Voices”, gruppo di esperti cattolici che promuovono, nei media britannici, il punto di vista della Chiesa (https://www.gov.uk/government/news/faith-engagement-adviser-appointed).