Le associazioni sindacali che in Europa tutelano 11 milioni di insegnanti (e fanno parte dell’Etuce, il Comitato sindacale europeo per l’istruzione) si “riuniranno” il 1-2 dicembre per la loro conferenza, che si svolge ogni quattro anni. La crisi Covid-19 ha avuto ricadute enormi anche sui sistemi educativi, “riportando in primo piano sfide che esistevano molto tempo prima”, spiegano gli organizzatori: la conferenza sarà l’occasione “di discutere e adottare strategie su come affrontare le sfide attuali e future della professione di insegnante”. Si affronteranno temi trasversali come il cambiamento sociale in relazione allo sviluppo sostenibile, alla cittadinanza democratica attiva, all’uguaglianza e inclusione. Nella sessione di apertura dei lavori, interverrà tra gli altri la commissaria europea per l’istruzione Mariya Gabriel. Una parte dei lavori sarà dedicata a questioni statutarie come le elezioni della presidenza Etuce per i prossimi 4 anni, la definizione del programma di lavoro e il bilancio 2021-2024. Il tema generale dei lavori è “Promuovere il miglioramento della professione docente nel senso della solidarietà, democrazia, uguaglianza e sostenibilità”.