È morto nella mattina di oggi don Alessandro Manzone, parroco della parrocchia di Maria Santissima Madre della Misericordia, a Palermo: da diversi giorni era ricoverato in una struttura ospedaliera a causa delle complicazioni insorte dopo aver contratto il virus Covid-19; fin da subito le sue condizioni erano apparse critiche. Don Manzone è il terzo sacerdote morto in città in una settimana a causa del coronavirus. Sarà l’arcivescovo di Palermo, mons. Corrado Lorefice, a celebrare le esequie del sacerdote, domani alle 12, nella parrocchia in cui è stato parroco negli ultimi tre anni con la partecipazione dei familiari secondo le disposizioni vigenti. La diocesi lo ricorda come un prete “umile, disponibile e attivo nel promuovere e sostenere diverse attività pastorali”.
Don Manzone era nato a San Mauro Castelverde (Pa) nel 1950; ordinato presbitero il 13 marzo del 1976 dall’allora arcivescovo di Palermo, il card. Salvatore Pappalardo, dopo il servizio di animatore del Seminario arcivescovile minore, è stato negli anni parroco delle parrocchie di Sant’Alberto Magno, Santi Pietro e Paolo Apostoli, Santa Luisa de’ Marillac, San Ferdinando Re (Ustica), Sacra Famiglia e, dal 16 settembre 2017, parroco della parrocchia Maria Santissima Madre della Misericordia. Ha svolto inoltre l’incarico di direttore dell’Ufficio per la Pastorale del tempo libero, turismo e sport ed era membro del Consiglio presbiterale. Docente di Religione cattolica presso gli istituti superiori, è stato presente come animatore in diverse realtà ecclesiali e aggregazioni laicali.
Nei giorni scorsi, a causa del coronavirus è morto per un infarto padre Girolamo Casella, 55 anni, sacerdote dei Servi dei poveri del Beato Giacomo Cusimano. Venerdì scorso, la scomparsa del confratello padre Gerardo Garofalo, 77 anni.