“Con la seconda ondata di contagi, l’incertezza e l’insicurezza nella popolazione sono aumentate notevolmente. Molte persone si rivolgono così di nuovo alla Caritas. Si sentono sole, sono in una situazione di emergenza economica, preoccupate per il futuro o perché non sanno a chi rivolgersi per chiedere aiuto”. Lo dice Paolo Valente, direttore di Caritas Bolzano, che rileva anche un aumento delle richieste di assistenza e consulenza. Al numero 0471-304304, si rivolgono sempre più persone che si trovano in difficoltà psichiche e materiali o che hanno bisogno di aiuto nella vita di tutti i giorni, diventata in questi tempi più difficile. “Soprattutto adesso – aggiunge Valente –, in questo momento di crisi, vogliamo dare alle persone il segnale che non sono sole con i loro bisogni e le loro preoccupazioni, ma siamo al loro fianco”.
Tutti i servizi di consulenza della Caritas continuano a essere attivi. Al servizio di chi si trova in difficoltà finanziaria, i consulenti della Consulenza debitori. La consulenza per uomini è a disposizione per gli uomini in situazioni di crisi o conflitti familiari. La consulenza psico-sociale fornisce aiuto a chi soffre di dipendenze o disagi psichici ed emotivi, mentre per chi ha subito un lutto il Servizio Hospice della Caritas è pronto a dare assistenza. Il Centro d’ascolto, che ha mantenuto il suo normale orario di apertura, fornisce aiuto e sostegno per quanto riguarda una molteplicità di problematiche ed è raggiungibile anche per consulenze al telefono, 24 ore su 24. Con il sostegno di numerosi volontari la Caritas offre, inoltre, un’assistenza molto concreta, attraverso il servizio spesa della youngCaritas e la distribuzione di pranzi al sacco ai senzatetto. Grazie ad un sondaggio la Caritas esaminerà ancora più attentamente i bisogni delle persone più anziane e deboli.