In merito agli incontri di catechesi dei bambini e dei ragazzi i vescovi dell’Emilia-Romagna, in una nota, hanno precisato che “è possibile svolgere in presenza gli incontri di catechesi per l’iniziazione cristiana dei bambini e dei ragazzi, ottemperando scrupolosamente tutti i requisiti richiesti, cioè osservando i protocolli già noti ed evitando assolutamente incontri senza il distanziamento necessario”, in considerazione del fatto che le scuole primarie e secondarie di primo grado sono in presenza. A seguito dell’ordinanza in vigore in Emilia-Romagna e della situazione generale causata dalla pandemia da Covid-19, la Ceer evidenzia, in un testo diffuso nella serata di ieri, che “è conveniente sospendere gli incontri in presenza di catechesi e formazione dalla secondaria di secondo grado in poi, preferendo in questa fase la modalità online. Nel caso si continui in presenza è necessario che siano ottemperate rigorosamente tutte le condizioni di sicurezza”.
Ci ritroviamo tutti di nuovo a dovere confrontare le nostre attività con questa grave ripresa della pandemia. Dobbiamo essere attenti al bene di tutti, del quale siamo responsabili e ridurre il più possibile le occasioni di diffusione del contagio”, affermano i vescovi. “Ringraziamo i presbiteri, i diaconi i religiosi e le religiose e in particolare i catechisti ed educatori che continuano in questa situazione così difficile a prendersi cura della crescita nella fede dei più piccoli. Come avvenuto nei mesi passati non mancherà la creatività che permette di garantire il legame e la formazione anche a distanza, anche assistendo da remoto le famiglie che con noi sono responsabili della trasmissione della fede ai loro figli”. Infine: “siamo certi che con unità e perseveranza sapremo aiutare a sconfiggere la pandemia. Il Signore protegga tutti e doni guarigione a chi è colpito dal virus”.