Si è aperto oggi il primo Forum sui confini organizzato dalla Mission Opérationnelle Transfrontalière (Mot) con il sostegno della Commissione europea e del Comitato europeo delle regioni. I territori transfrontalieri dell’Ue sono abitati dal 30% della popolazione europea e due milioni di lavoratori Ue sono transfrontalieri. “Con l’epidemia di coronavirus, ci siamo resi conto di più che l’Europa non può prosperare senza solidarietà transfrontaliera”, ha detto questa mattina la commissaria per la coesione e le riforme, Elisa Ferreira, aprendo il Forum. Serve quindi, secondo Ferreira, “una più stretta cooperazione tra i territori transfrontalieri che sono spesso periferici e hanno meno servizi pubblici e quindi meritano un’attenzione particolare”. Obiettivo di queste due giornate virtuali è “mostrare il ruolo centrale svolto da questi territori nel tenere insieme i popoli d’Europa, indicare la strada per la crescita sostenibile e inclusiva, sostenere l’integrazione”, spiegano gli organizzatori. Nel contesto del Forum sarà lanciata l’“alleanza europea per i cittadini transfrontalieri”, iniziativa volta a rendere più visibili ai decisori politici i confini, le loro opportunità e sfide. Sarà anche un’occasione per celebrare i 30 anni del programma europeo Interreg 2020 e mettere sotto i riflettori il Gruppo europeo di cooperazione territoriale (Gect), strumento che dal 2006 lavora per superare gli ostacoli e assistere le autorità pubbliche che implementano iniziative transfrontaliere. Il forum è trasmesso in diretta streaming https://bordersforum-webstreaming.eu/.