“Oggi l’Italia e il mondo intero hanno bisogno di uomini come La Pira”. Lo afferma Francesco Garofalo, presidente del Centro studi “Giorgio La Pira” di Cassano all’Jonio in occasione del 43° anniversario della morte “sindaco santo”. Per ricordare il politico dichiarato venerabile da Papa Francesco, alle 18 di oggi, nella cattedrale di Cassano all’Jonio, verrà celebrata una messa presieduta dal rettore, don Marco Mobouiti. Quest’anno, la celebrazione eucaristica assume un significato diverso a causa della pandemia da Covid-19. “È anche un tempo – afferma Garofalo – per riflettere sulla straordinaria attualità di La Pira, sulla sua azione tutta intessuta a favore dei poveri. È auspicabile alimentarsi oggi al suo pensiero, soprattutto alla luce di quanto sta avvenendo in questa epoca segnata da incertezze e paure. E quanto sarebbe utile approfondire il patrimonio del pensiero del cattolicesimo politico, in cui sembra prevalere l’agnosticismo, il nichilismo, e l’indifferentismo politico”. La Pira, evidenzia Garofalo, “ha testimoniato il Vangelo sine glossa. Nel quadro del contesto attuale, c’è l’urgente bisogno di uomini con la sua ‘ingenuità’, per fare delle istituzioni “tabernacoli” in cui trovano ascolto le attese della povera gente”. “L’affermazione che come esseri umani siamo tutti fratelli e sorelle – come scrive il Papa –, se non è solo un’astrazione ma prende carne e diventa concreta, ci pone una serie di sfide che ci smuovono, ci obbligano ad assumere nuove prospettive e a sviluppare nuove risposte”, conclude Garofalo. Nell’occasione, il Centro “La Pira” di Cassano all’Jonio affida alla preghiera la salute del presidente della Cei, card. Gualtiero Bassetti.