Ritorno a Gerusalemme, ieri 5 novembre, del nuovo patriarca, mons. Pierbattista Pizzaballa. Al suo arrivo in aeroporto, a Tel Aviv, riferisce il Patriarcato latino di Gerusalemme, è stato ricevuto da una delegazione composta da vescovi, sacerdoti e parrocchiani. Tra questi il vescovo mons. Giacinto Boulos Marcuzzo, il nunzio apostolico, mons. Leopoldo Girelli, il custode di Terra Santa, padre Francesco Patton, oltre ad alcuni sacerdoti del Patriarcato latino e il parroco di Ramleh padre Abdel Masih Fahim. Nella città santa mons. Pizzaballa ha trovato ad accoglierlo gruppi scout cattolici arabi che lo hanno accompagnato, al suono delle cornamuse, dalla Porta di Giaffa fino alla concattedrale del Patriarcato Latino. Qui è stato cantato il Te Deum. Prima di benedire la folla, il patriarca Pizzaballa ha esortato tutti a riporre “la nostra volontà in quella di Dio e sotto la protezione della Vergine Maria Regina di Palestina. Lei proteggerà tutti noi, la nostra Chiesa e questo nuovo inizio di servizio nella Chiesa di Gerusalemme”. Mons. Pizzaballa è stato nominato patriarca latino di Gerusalemme da Papa Francesco il 24 ottobre, dopo 4 anni come amministratore apostolico. Quattro giorni dopo, Papa Francesco gli ha conferito il “Pallio”.