Oggi, alle ore 11.45, nella sala conferenze del palazzo arcivescovile in Largo Donnaregina, verranno firmati dal card. Crescenzio Sepe due distinti protocolli con Azienda ospedaliera e Fondazione Santobono per la cura di bambini e giovanissimi appartenenti a famiglie, italiane e straniere, che vivono in condizioni di indigenza e povertà. Lo rende noto la diocesi.
Interverranno il commissario straordinario dell’Azienda Santobono, Anna Maria Minicucci; la presidente della Fondazione Santobono, Anna Maria Ziccardi; il presidente dell’associazione “Medicina e assistenza sanitaria solidale” e vice presidente delegato della fondazione diocesana “in nome della vita”, Gianmaria Fabrizio Ferrazzano; il direttore della Fondazione Santobono, Flavia Matrisciano.
Nell’occasione, grazie al progetto, finanziato con fondi dell’annuale asta di beneficenza, che ha comportato l’installazione di telecamere sulle culle e sulle incubatrici di neonati per il collegamento video tra l’area intensiva neonatale del Santobono e la famiglia del piccolo paziente, il cardi. Sepe sperimenterà una videochiamata telefonica con un medico del reparto e con una mamma.
“Questo innovativo sistema, che è stato già utilizzato di recente nel caso di una bambina di pochi giorni ricoverata per Covid, permette di tenere in contatto costante il reparto ospedaliero e la famiglia interessata che, stando fuori Napoli o fuori regione, non può recarsi tutti i giorni in ospedale e informarsi sulle condizioni di salute del piccolo o della piccola ospedalizzata”, spiega una nota della diocesi di Napoli.