Dopo che il Governatorato della Città del Vaticano ha reso noto che il presepe monumentale allestito in piazza San Pietro per il prossimo Natale, esposto dall’11 dicembre 2020 al 10 gennaio 2021, proviene da Castelli ed è stato realizzato tra il 1965 e il 1975 da docenti e allievi dell’allora Istituto d’arte ed oggi Liceo “F.A. Grue”, mons. Lorenzo Leuzzi interviene per sottolineare l’importanza di questo momento per tutta la diocesi di Teramo-Atri. “Per tutta la nostra comunità diocesana è un grande dono di comunione con papa Francesco e di testimonianza della fede dei nostri giovani che si manifesta attraverso opere di grande valore artistico”, commenta mons. Leuzzi. Nel comunicato stampa diffuso dalla diocesi aprutina si sottolinea come Castelli sia uno dei tanti paesi della montagna teramana ferito dagli eventi sismici del 2009 e del 2016. “Sono certo che tale evento aiuterà le nuove generazioni a riscoprire la bellezza del presepe per incontrare Gesù e per impegnarsi con generosità nella ricostruzione non solo strutturale, ma soprattutto morale e sociale delle nostre comunità”, aggiunge il vescovo di Teramo-Atri al quale fa eco il dirigente scolastico del liceo “F.A. Grue”, Adriano Trentacarlini: “Siamo onorati dell’invito ricevuto e felici di poter condividere un’opera che è espressione dell’eccellenza di un territorio e di una sua antichissima tradizione di cui anche il nostro liceo è parte integrante e contribuisce ancora oggi a formare le nuove generazioni nell’arte del ceramica”.