“Comunicare la memoria, il valore delle storie e delle vite da raccontare, specie quelle dei martiri moderni”. Sono i temi al centro del convegno promosso dalla diocesi di Carpi, che si terrà sabato 31 ottobre con modalità a distanza, dalle 15 alle 17, in collegamento dall’Auditorium San Rocco di Carpi, sede della regia dell’evento. Organizzato grazie al coordinamento scientifico di Brunetto Salvarani, teologo e saggista, il tema riprende integralmente quello indicato da Papa Francesco per la 54ᵃ Giornata mondiale per le Comunicazioni sociali e mette in collegamento la comunicazione con il patrimonio della memoria. “Attraverso la memoria avviene la consegna di storie, speranze, sogni ed esperienze da una generazione ad un’altra – si legge in una nota della diocesi -. La comunicazione è chiamata a mettere in connessione, attraverso il racconto, la memoria con la vita. Per questo motivo il ricordo di Odoardo Focherini, giornalista e amministratore de L’Avvenire d’Italia, ci porta a scoprire la ‘grande ricchezza’ offerta dalla testimonianza di vita dei martiri”.
La prima relazione è affidata a Giorgio Vecchio, storico e autore di una biografia su Focherini, la seconda biblico-teologica sull’attualità del martirio trattata dal monaco di Bose, Guido Dotti, e la terza, di taglio pedagogico, sarà affrontata da Milena Santerini, docente di pedagogia all’Università Cattolica e coordinatrice nazionale per la lotta all’antisemitismo. Seguiranno poi alcuni approfondimenti a cura di Roberto Righetti, presidente dell’associazione stampa modenese, Alessandro Rondoni, direttore dell’Ufficio comunicazioni della Conferenza episcopale Emilia-Romagna (Ceer), e dello stesso Salvarani. Ad aprire i lavori sarà il presidente dell’Ordine dei Giornalisti dell’Emilia-Romagna, Giovanni Rossi. L’evento sarà trasmesso in diretta streaming sul sito e sulla pagina Facebook della diocesi di Carpi.