“Ho ascoltato spesso lo spaesamento dei fedeli in una società in cui sembra che tutto stia crollando. Sembra. Ma non è così. Questo è il tempo della profezia e della grazia”. Lo scrive l’arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e presidente della Cei, il card. Gualtiero Bassetti, nell’articolo pubblicato dal settimanale “La Voce”, in cui sviluppa una riflessione sulla “Chiesa nel mondo contemporaneo”. “C’è bisogno di un risveglio della fede, ma questa ‘risurrezione’ passa dall’azione di Dio, il quale parla attraverso la bocca dei profeti – osserva il cardinale -. Oggi è il loro tempo e bisogna saperli ascoltare e riconoscere nei luoghi più sconosciuti”.
Ricordando la storia di Carlo Acutis, il card. Bassetti evidenzia che “è la testimonianza incredibile di questo risveglio della fede: è la storia di un giovane che ha superato tutti in sapienza perché ha saputo mettersi in ascolto, ogni giorno, della Parola di Dio ed è stato in grado di testimoniarla al mondo intero riuscendo a rimettere, con forza e umiltà, Gesù al centro della propria vita”. “Il cristianesimo nel mondo contemporaneo non è dunque caratterizzato soltanto da scandali e divisioni, ma è testimoniato da queste luminose esperienze di vita e dal nostro combattimento quotidiano – sono le parole del cardinale -. Tutta la storia del cristianesimo è infatti la storia di una lotta, di una battaglia e di una ‘agonia’ che non deve far paura. Soprattutto a coloro che si interrogano sul futuro della Chiesa. Perché, scriveva sempre Mounier, ‘per il cristiano non c’è che un riformatore della Chiesa: lo Spirito stesso che la ispira’”.