L’aumento esponenziale dei casi di contagio da Covid-19 e l’invito delle autorità a ridurre gli spostamenti delle persone inducono l’Università Cattolica a ricorrere, a partire da mercoledì 28 ottobre e fino all’8 novembre, alla didattica fruibile solo a distanza per tutti i corsi di laurea e post-laurea delle sedi di Milano e di Brescia, ad eccezione di quelli della facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali. L’Università resta aperta e tutti i servizi continueranno a essere garantiti, secondo le modalità attualmente previste. Lo riferisce l’Ateneo in un comunicato, precisando che per le sedi di Piacenza e di Cremona la didattica continua a svolgersi anche in presenza per i soli corsi della facoltà di Scienze agrarie, ambientali e alimentari e della facoltà di Economia e Giurisprudenza.
Per il campus di Roma (Economia e Medicina e chirurgia) e per le sedi parallele della facoltà di Medicina e chirurgia occorre consultare la pagina dedicata https://roma.unicatt.it/facolta/medicina-e-chirurgia-info-covid19-facolta-medicina-e-chirurgia.
Per contemperare diritto allo studio e tutela della salute, l’Ateneo ha varato la scorsa estate un piano per la didattica digitalmente aumentata che prevede “tutto il possibile in presenza e tutto il necessario da remoto”, con quattro differenti modalità di lezione e un ampio ventaglio di strumenti didattici e tecnologici per rendere le lezioni fruibili anche da remoto. Tutti gli eventi e i convegni si svolgeranno da remoto, come da indicazioni contenute nell’ultimo Dpcm.