La Svezia vivrà una “funzione commemorativa nazionale” nella cattedrale di Uppsala, il 31 ottobre, alla presenza della coppia reale, di rappresentanti delle autorità, della sanità e con la partecipazione di tutte le comunità religiose rappresentate nel Consiglio interreligioso di Svezia. L’iniziativa è stata assunta dall’arcivescovo luterano Antje Jackelén: “Quest’anno le costrizioni sociali hanno reso più difficile piangere e sostenersi a vicenda”, ha spiegato. “Molte persone sono morte da sole senza che i loro cari siano stati in grado di dire addio o celebrare come desiderato le cerimonie funebri”. Ed è proprio “in tempi di crisi che è necessario unirsi per esprimere il proprio dolore per le perdite, ma anche la propria speranza”, ha aggiunto l’arcivescovo Jackelén. Il programma della funzione è costruito attorno al requiem di Gabriel Fauré, sono previste, inoltre, letture di testi e interventi da parte dell’arcivescovo e dei rappresentanti delle comunità religiose in Svezia, del presidente del Riksdag, mentre la coppia reale compirà l’accensione delle candele. Potranno assistere solo 50 persone a causa delle restrizioni per il Covid, ma la celebrazione sarà trasmessa in diretta televisiva.