“Negli ultimi 15 anni gli italiani nel mondo hanno raggiunto la cifra di 5,5 milioni, con un aumento del 76,6%”. È questa la fotografia del fenomeno “emigrazione” scattata dal Rapporto “Italiani nel mondo” 2020, diffuso oggi dalla Fondazione Migrantes. Il rapporto è stato pubblicato per la prima volta nel 2006 e oggi traccia un bilancio di questi 15 anni in una edizione speciale. Un incremento pari “a quello registrato nel secondo dopoguerra”, si legge nel rapporto, presentato stamattina on line con la partecipazione del premier Giuseppe Conte e del card. Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e presidente della Cei . Nel 2006 gli italiani regolarmente iscritti all’Anagrafe degli italiani residenti all’estero (Aire) erano 3.106.251, nel 2020 hanno raggiunto quasi i 5,5 milioni. Le donne sono passate dal 46,2% sul totale degli iscritti nel 2006 al 48,0% del 2020. Una collettività che, rispetto al 2006, si sta ringiovanendo grazie alle nascite all’estero (+150,1%) e alla nuova mobilità costituita sia da nuclei familiari con minori al seguito (+84,3% della classe di età 0-18 anni) sia dai giovani e giovani adulti da inserire nel mercato del lavoro (+78,4% di aumento rispetto al 2006 nella classe 19-40 anni).