L’Unione europea si attende “un impegno costruttivo al fine di raggiungere una soluzione globale e una riunificazione” delle due parti dell’isola di Cipro. L’Alto rappresentante dell’Unione europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza, Josep Borrell, e il commissario per la coesione e le riforme, Elisa Ferreira, hanno rilasciato oggi una dichiarazione sull’elezione di Ersin Tatar (nella foto) a nuovo leader della comunità turco-cipriota. Nel ballottaggio di domenica, Tatar aveva ottenuto il 51,7% dei voti, sconfiggendo l’uscente Mustafa Akinci, ritenuto pro-riunificazione. Tatar, separatista e nazionalista turco, era il candidato sostenuto da Erdogan, ed è contrario alla riunificazione dell’isola. “L’Unione europea sostiene la ripresa dei negoziati, sotto l’egida delle Nazioni Unite e resta pienamente impegnata per una soluzione globale del problema di Cipro e per la riunificazione basata su una federazione bi-zonale e bicomunitaria, nel quadro delle Nazioni Unite”, affermano i rappresentanti Ue. Una soluzione al “problema” di Cipro “andrebbe a vantaggio di Cipro e dell’Unione in generale. L’Ue è pronta a svolgere un ruolo attivo nel sostenere questi negoziati. Un ambiente stabile e sicuro nel Mediterraneo orientale e lo sviluppo di relazioni di cooperazione reciprocamente vantaggiose tra tutti i partner nella regione, a livello bilaterale e multilaterale, è nell’interesse strategico dell’Unione europea”.