Papa Francesco, partito in auto da Casa Santa, è arrivato nella basilica dell’Ara Coeli – dove ha fatto il suo ingresso, insieme agli altri leader cristiani, con la mascherina – per l’Incontro internazionale di preghiera per la pace “Nessuno si salva da solo. Pace e fraternità”, promosso dalla Comunità di Sant’Egidio e ispirato allo storico incontro interreligioso voluto da Giovanni Paolo II nel 1986. Prima della cerimonia in piazza del Campidoglio, alla quale oltre al Santo Padre parteciperanno i rappresentanti delle altre religioni cristiane e i leader delle grandi religioni mondiali, insieme a rappresentanti delle istituzioni nazionali e internazionali, i leader religiosi pregano in luoghi distinti: nella basilica dell’Ara Coeli i cristiani pregheranno insieme con Papa Francesco, il patriarca ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo I e i rappresentanti delle diverse Chiese ortodosse e protestanti; gli ebrei nella Sinagoga, i musulmani nei locali dei Musei capitolini come anche i buddisti e i rappresentanti delle religioni orientali. Dopo un’ora circa tutti si ritroveranno in piazza del Campidoglio, alla presenza anche il presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella per l’inizio della cerimonia e i diversi interventi. Al termine seguirà un minuto di silenzio in memoria delle vittime della pandemia e di tutte le guerre e infine insieme i leader religiosi accenderanno il candelabro della pace. Papa Francesco aveva già partecipato all’edizione 2016 della Preghiera per la pace, che si svolse ad Assisi per il trentennale del primo incontro.