“Occorre non rimuovere quello che è avvenuto, non pensare che si sia trattato di una parentesi da poter dimenticare. Per quello che è avvenuto di sofferenze, di dolori, di lutti; per quello che è avvenuto di meriti acquisiti da tanti che si sono impegnati come oggi qui viene riconosciuto e sottolineato”. Lo ha affermato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel corso della cerimonia con la quale al Quirinale ha consegnato le onorificenze di Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana, conferite “motu proprio”.
“Ci troviamo nuovamente in un momento difficile, sembra avvicinarsi una nuova fase di emergenza. Questo – ha ammonito il Capo dello Stato – richiede di avere non soltanto la capacità di fronteggiarla ma anche la fiducia nelle possibilità che il nostro Paese ha di superarla e risolverla”. “Questo nuovo momento va affrontato con le terapie, con l’impegno, con l’organizzazione. Va affrontato anche sapendo che abbiamo maggiore preparazione di quanto non si verificasse in marzo e aprile”, ha proseguito Mattarella, ricordando che siamo stati “investiti da un fenomeno sconosciuto, senza elementi di esperienza pregressa che tutt’ora – in larga parte – rimane sconosciuta anche alla scienza”. “Ma questo – ha sottolineato il presidente – ci consente adesso di affrontarlo con maggiore fiducia, con senso di responsabilità”.