Parte oggi, 19 ottobre, la quarta edizione del master in Management of Sustainable Development Goals (Msdg) della Lumsa Master School, la scuola di formazione post-lauream della seconda università più antica della Capitale, patrocinato da Santa Sede, Onu, Banca mondiale, Fondazione Eni Enrico Mattei. Per affrontare l’emergenza Covid-19, l’Università Lumsa si è attrezzata per offrire la possibilità agli allievi di seguire, per la prima volta, l’intero master da remoto: ogni lezione potrà essere seguita in diretta streaming Hd e sarà in seguito caricata su una piattaforma di e-learning accessibile agli studenti in qualsiasi momento.
Il master Msdg è un percorso internazionale che si svolge interamente in lingua inglese, rivolto sia a neolaureati sia a professionisti che intendono arricchire il proprio bagaglio di competenze attraverso l’apprendimento di un sistema integrato di conoscenze e know-how funzionali ad analizzare l’insieme delle questioni legate allo sviluppo sostenibile. L’obiettivo, spiega una nota, “è di formare nuovi profili professionali specializzati nell’ambito della gestione dello sviluppo sostenibile, dell’elaborazione e gestione di progetti di sostenibilità sociale, energetica ed ambientale, della Corporate Social Responsibility, dell’Impact Investing e della cooperazione internazionale”.
Giovanni Ferri, direttore del master, afferma: “Abbiamo trasformato un rischio in un’opportunità. Sfruttando appieno il potenziale dell’e-learning, non solo diamo continuità a un percorso di formazione molto importante in questo momento, ma ‘apriamo’ le porte del master, rendendolo ancora più internazionale”.
Tra il 2017 e il 2020 si sono diplomati 50 sustainable manager provenienti da 32 diversi Paesi di tutti i continenti ma, a causa di problemi legati al visto, molti altri studenti ammessi al corso e provenienti da ulteriori 34 Paesi non hanno potuto partecipare alle precedenti edizioni. La nuova edizione del master, invece, potrà essere frequentata da studenti di qualsiasi Stato del mondo. “Gestire le emergenze ambientali e sociali – aggiunge Ferri – è la chiave per preservare il futuro dell’umanità. Nella sua lettera enciclica Laudato si’ Papa Francesco ha ricordato la necessità di sostenere un approccio di ‘ecologia integrale’ dove la conservazione della natura e il rispetto della dignità di ogni persona devono essere realizzati congiuntamente”.