Il giornalista Luigi Perollo è il nuovo direttore dell’Ufficio per le comunicazioni sociali della diocesi di Palermo, nell’ambito di un processo di riorganizzazione. Lo comunica la stessa diocesi del capoluogo siciliano. L’Ufficio sarà chiamato a riunire e riorganizzare tutte le realtà che sino a oggi, in modi diversi, si sono occupate della comunicazione e del rapporto con gli operatori dell’informazione. Si occuperà, dunque, di coordinare tutte le realtà esistenti (l’emittente diocesana Radio Spazio Noi, le pubblicazioni periodiche, le diverse piattaforme social) e di rafforzare i rapporti con le realtà dell’informazione presenti sul territorio e in ambito nazionale. L’Ufficio potrà continuare a contare sull’apporto del diacono Pino Grasso che per diversi anni è stato il riferimento costante per la comunicazione della Chiesa di Palermo e che adesso assume l’incarico di consulente ecclesiastico. “Ho svolto per 20 anni l’incarico con passione e con grande spirito di servizio alla Chiesa – afferma Pino Grasso –, sono stati anni esaltanti che mi hanno fatto maturare esperienza nel campo della comunicazione sociale, in diverse circostanze, soprattutto in occasione delle visite dei papi Benedetto XVI e Francesco oltre che per la beatificazione di don Pino Puglisi, collaborando con tanti colleghi giornalisti italiani e stranieri”.
Luigi Perollo, palermitano, 56 anni, giornalista professionista, ha diretto fino allo scorso anno l’emittente radiotelevisiva Trm per la quale, per oltre vent’anni, ha curato le edizioni quotidiane del tg e numerose trasmissioni di approfondimento sui temi della cronaca, della politica e del territorio; è stato direttore responsabile di diversi periodici locali e per quasi un decennio ha scritto, quale corrispondente da Palermo, sulle colonne de L’Osservatore Romano. Ha collaborato con l’Ufficio stampa della Conferenza episcopale siciliana in occasione della Gmg del 2000 e del Convegno delle Chiese di Sicilia del 2001 oltre che con l’Ufficio stampa che ha seguito la visita di Papa Francesco a Palermo, il 15 settembre del 2018. Membro dell’Unione cattolica stampa italiana, ne è stato il presidente della sezione palermitana e si occupa di comunicazione all’interno dall’associazione scout Agesci per la quale cura i rapporti con la stampa in ambito regionale. Nel 2018 è stato insignito della menzione speciale del XXI Premio di giornalismo “Mario e Giuseppe Francese”, promosso dall’Ordine dei giornalisti di Sicilia per il suo editoriale di condanna della mafia.