La giornata dedicata alla campagna “Io non rischio – Buone pratiche di protezione civile” è alle porte: domenica 11 ottobre il volontariato di Protezione civile, le istituzioni e il mondo della ricerca scientifica saranno ancora una volta insieme per diffondere la cultura della prevenzione e le buone pratiche di protezione civile.
Giunta alla decima edizione, per il secondo anno consecutivo la campagna aprirà la “Settimana nazionale della protezione civile”, 7 giorni di eventi ed iniziative a livello nazionale che saranno occasione di confronto con la comunità scientifica, con il volontariato e con il mondo delle professioni e dell’impresa. Come sempre i protagonisti della campagna sono i volontari e le volontarie di protezione civile appartenenti a 972 associazioni tra sezioni locali delle organizzazioni nazionali di volontariato, gruppi comunali e associazioni territoriali di tutte le regioni d’Italia.
Considerate le limitazioni determinate dall’emergenza Coronavirus quest’anno la campagna cambia veste, scegliendo di ridurre il numero delle consuete piazze sul territorio e di realizzare centinaia di piazze digitali: in questi luoghi di incontro e di scambio i volontari e le volontarie di protezione civile continueranno così a diffondere, con modalità rinnovate, la cultura della prevenzione e a sensibilizzare i cittadini sui rischi naturali, integrando in modo creativo i social media, le piattaforme di meeting a distanza e gli interventi in diretta sia di carattere locale che nazionale.
A dare ufficialmente il via alla settimana sarà il capo Dipartimento della Protezione civile Angelo Borrelli che, per salutare simbolicamente i 9.000 volontari di protezione civile impegnati nella campagna nazionale, domenica 11 ottobre visiterà alcune piazze della campagna “Io non rischio”.
A partire dalle ore 9 Borrelli visiterà la piazza “Io non rischio” del Comune di Canelli; dalle ore 14 si sposterà a Campobasso per incontrare le volontarie e i volontari di protezione civile nella piazza dedicata al rischio sismico e al rischio maremoto. La giornata terminerà a Soverato dove, in occasione del ventennale dell’alluvione, Borrelli incontrerà il volontariato e la cittadinanza nella piazza “Io non rischio” di Piazza Maria Ausiliatrice.