“Nonostante le limitazioni imposte dall’emergenza sanitaria, la diocesi di Milano ha scelto di garantire ai fedeli le visite nelle case in occasione del Santo Natale”. Lo si legge in una nota stampa diffusa dalla curia milanese. Occorre ricordare che la diocesi ambrosiana effettua tradizionalmente la “benedizione delle famiglie” nel periodo di Avvento. Affinché tale servizio possa avvenire in sicurezza, una nota dell’Avvocatura pubblicata oggi sul sito della diocesi indica in articolare le modalità alle quali attenersi. “Gli incontri a domicilio dovranno avvenire su richiesta delle famiglie o comunque in giorni e orari comunicati preventivamente dalle parrocchie. Il sacerdote (ma la visita potrà essere effettuata anche da suore e da laici), dovrà indossare la mascherina di tipo Ffp2 o Ffp3 senza valvola, non potrà essere accompagnato, si tratterrà per non oltre 10 minuti e si soffermerà sulla soglia se l’ambiente non sarà sufficientemente areato”. Le nuove disposizioni vorrebbero conciliare due esigenze: “Da un lato la tutela della salute, dall’altro il recupero della relazione con i fedeli”.
Mons. Franco Agnesi, vicario generale della diocesi, commenta: “San Carlo, al tempo della peste, con sollecitudine di pastore raccomandava al clero questo servizio del Vangelo. Gli arcivescovi più vicini a noi hanno sempre valorizzato il rito della benedizione delle famiglie e delle loro case”. “Nella triste esperienza della pandemia, dolore e silenzi, solitudini e paure, speranze e generosità attendono l’annuncio del farsi prossimo di Dio e del suo popolo santo che versano l’olio della consolazione e della benedizione. La potremo realizzare secondo modalità per certi versi inedite, individuate in ogni comunità attraverso un discernimento evangelico responsabilmente svolto dal consiglio pastorale”. Sempre in occasione delle benedizioni natalizie, sarà data alle stampe a fine ottobre la lettera dell’arcivescovo, mons. Mario Delpini, che verrà distribuita alle famiglie durante le visite: “Benedetto pranzo di Natale”.