Nagorno-Karabakh: capi Chiese Terra Santa, appello a Ue, Russia, Usa e Onu. “Intervenire per un cessate il fuoco immediato e negoziare pace duratura”

Cordoglio e preghiera sono stati espressi dai responsabili delle Chiese di Terra Santa davanti alle “continue violente ostilità in corso al confine tra Azerbaigian e Nagorno-Karabakh” dove sono morte “persone innocenti e molti uomini, donne e bambini sono stati costretti a fuggire dagli orrori della guerra”. In un comunicato diffuso oggi dal Patriarcato latino di Gerusalemme, i patriarchi e i capi delle Chiese di Gerusalemme pregano affinché “coloro che hanno perso la vita possano riposare in pace, che Dio guarisca i feriti e porti conforto a quelli che piangono”. Nel comunicato i capi religiosi chiedono “ai leader europei, ai presidenti della Russia e degli Usa e al segretario generale delle Nazioni Unite di intervenire al più presto. Chiediamo a tutti, uomini e donne, di sollecitare i passi necessari per giungere ad un cessate il fuoco immediato e negoziare una pace duratura. Ulteriori violenze non possono che aggravare le divisioni tra il Nagorno-Karabakh e l’Azerbaigian”.

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