Sarebbe dovuto essere presente anche l’arcivescovo Tadeusz Kondrusiewicz alla consacrazione episcopale di mons. Nikolaj Dubinin, avvenuta nella cattedrale di Mosca, ieri, domenica 4 ottobre; all’arcivescovo di Minsk-Mogilev, “testimone disinteressato di Cristo”, che ha segnato i “miei primi passi coscienti nella Chiesa” il nuovo vescovo ha rivolto la sua gratitudine. Lungo l’elenco delle persone ringraziate al termine di una celebrazione durata oltre due ore e mezza, presieduta dall’arcivescovo Paolo Pezzi e concelebrata dai vescovi Joseph Wert di Novosibirsk e Kirill Klimowicz di Irkutsk. Numerosi i fedeli presenti, ma molti anche quelli che hanno partecipato da remoto: “Questi ostacoli non sono in grado di indebolire la nostra unità spirituale”, ha commentato il nuovo vescovo, che al termine della messa si è rivolto ai presenti, ammettendo la propria difficoltà “nel trasmettere a parole i sentimenti che ora provo, così come nel comprendere il mistero divino, che oggi tocchiamo di nuovo e al quale partecipiamo”. Come ausiliare dell’arcidiocesi della Madre di Dio a Mosca, mons. Dubinin vivrà a San Pietroburgo e presterà servizio alle comunità di quella parte del territorio diocesano. Oggi intanto il nuovo vescovo partecipa per la prima volta alla assemblea della Conferenza episcopale della Confederazione russa, i cui lavori cominciati nella mattinata, si concluderanno domani.