Settimana intensa per le istituzioni europee: tra i temi sul tavolo il bilancio pluriennale (occorre un accordo tra i 27 Stati membri anche in relazione al Recovery Fund), Brexit, audizioni di due commissari designati e, infine, giovedì e venerdì, il Consiglio europeo particolarmente dedicato ai temi di politica estera. Oggi al Parlamento europeo la presidente della Banca centrale Christine Lagarde incontrerà i deputati della commissione Problemi economici e monetari per il consueto “Dialogo monetario”. I deputati dovrebbero intervenire – secondo l’ufficio stampa dell’istituzione eletta dai cittadini – sulla situazione economica dell’area euro e in particolare sugli strumenti di controllo delle banche centrali e della stessa Bce. A seguito dei cambiamenti avvenuti nella composizione della Commissione europea, i deputati valuteranno inoltre se i candidati McGuinness e Dombrovskis sono in possesso dei requisiti necessari per prendere in carico le deleghe assegnate dalla presidente von der Leyen. Mairead McGuinness (Servizi finanziari, stabilità finanziaria e Unione dei mercati dei capitali) sarà ascoltata dalla commissione Problemi economici e monetari dalle 9 alle 12 di venerdì, mentre il vicepresidente esecutivo Valdis Dombrovskis (commercio) interverrà nella seduta della commissione Commercio internazionale dalle 13 alle 16.
Altre commissioni parlamentari si occuperanno di nuove regole per le piattaforme e i servizi digitali e di “intelligenza artificiale”. Frans Timmermans, vicepresidente esecutivo e commissario per il Green Deal europeo, discute oggi con la commissione Ambiente del Piano sugli obiettivi climatici 2030 che include anche la comunicazione “Un traguardo climatico 2030 più ambizioso per l’Europa”. Dal canto suo il presidente David Sassoli incontrerà il team di negoziatori del Parlamento europeo per il bilancio pluriennale, e giovedì incontrerà il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky, per poi intervenire in apertura del Consiglio europeo.