“Guardiamo con grande attenzione e fiducia al messaggio che viene dai vescovi italiani e raccogliamo anche noi la sfida ad attraversare questa crisi con un cuore ardente, senza prenderne le distanze”. Così la presidente nazionale Fidae, Virginia Kaladich, ha commentato il comunicato conclusivo del Consiglio permanente della Cei che si è svolto a Roma dal 21 al 23 settembre. “Le scuole cattoliche dovranno giocare una partita fondamentale – ha proseguito Kaladich – perché sono chiamate a lavorare con più attenzione e con più dedizione in un contesto che, anche senza pandemia, presentava delle oggettive difficoltà e delle evidenti differenze rispetto alla scuola statale. Oggi più che mai la nostra si configura come una vocazione profetica perché vogliamo e dobbiamo fare scuola donando un orizzonte di senso in più ai ragazzi e alle famiglie che hanno perso o rischiato di perdere dei punti di riferimento durante l’emergenza sanitaria e sociale”. “Cogliamo anche l’occasione – ha concluso la presidente Fidae – per fare i migliori auguri di buon lavoro al prof. Ernesto Diaco al quale è stato confermato l’incarico di direttore dell’Ufficio nazionale per l’educazione, la scuola e l’università e con cui siamo sicuri che continueremo una stabile e proficua collaborazione”.