“Siamo lieti per la decisione del Kazakhstan di abolire la pena di morte” ha scritto su un tweet il portavoce del Consiglio d’Europa, Danilel Holtgen, commentando la notizia diffusa sul profilo della Missione permanente del Kazakhstan presso l’Onu, secondo cui Kairat Umarov, rappresentante permanente ha firmato ieri, 23 settembre, il Secondo protocollo opzionale al Patto internazionale sui diritti civili e politici che impegna gli stati firmatari ad abolire la pena capitale. Era stato il presidente, Kassym-Jomart Tokayev, ad incaricare nel dicembre scorso il ministero degli Affari esteri di avviare le procedure per aderire a questo trattato multilaterale. Nel Paese, dal 2003 era in vigore una moratoria sulla pena capitale. “Per realizzare un diritto fondamentale alla vita e alla dignità umana abbiamo deciso di aderire al Protocollo”, ha commentato Umarov. Questa firma, ha aggiunto Holtgen, dal Consiglio d’Europa, “allarga la famiglia di nazioni che credono che la morte non sia giustizia”.