Diocesi: Rimini, le indicazioni di mons. Lambiasi per orientare il nuovo cammino pastorale

Il vescovo di Rimini, mons. Francesco Lambiasi, ha proposto a tutte le comunità ecclesiali del territorio gli spunti e le linee di pensiero per orientare il cammino pastorale della diocesi del prossimo futuro. “La vicenda del Covid-19 – spiega don Maurizio Fabbri, vicario generale della diocesi riminese –, se da una parte ha messo tutti alla prova, mostrando fragilità e insufficienze nei nostri ritmi e consuetudini pastorali, dall’altra si presenta come una grande opportunità per un discernimento su cosa è davvero essenziale per la vita delle nostre comunità. Per questo, vogliamo lasciarci interpellare dalle nuove situazioni, domande e opportunità, con un atteggiamento di ascolto, confronto pastorale e coraggio nell’aprire nuovi percorsi”.
Cinque sono gli aspetti principali che il vescovo di Rimini consiglia di tenere a mente per indirizzare il percorso pastorale della diocesi nei mesi a venire. “Il primo è un processo di discernimento nelle parrocchie, aggregazioni laicali e istituti religiosi – continua il vicario generale –. Questi mesi siano occasione per una riflessione-discernimento su cosa è davvero essenziale per ridare linfa e slancio alla vita delle nostre comunità in un’ottica missionaria”. Il secondo aspetto punta a una ripresa del percorso della catechesi e di evangelizzazione per giovani e adulti: “è molto prezioso utilizzare questi mesi per la formazione dei catechisti ed educatori e pensare modalità nuove di coinvolgimento dei ragazzi e dei genitori”. Spazio anche alle attività di sensibilizzazione comunitaria alla prossimità, in modo che tutti, e non solo gli “addetti ai lavori”, possano dare concretezza alla carità e rispondere alle tante forme di disagio sociale presenti in questo periodo storico. Importante, inoltre, il rapporto con le nuove generazioni, da riallacciare riprendendo il percorso verso l’Assemblea sinodale dei giovani, che doveva tenersi a marzo, poi rinviata causa emergenza sanitaria. “Rimotivare i giovani e coinvolgerli concretamente nella preparazione”, conclude don Fabbri. Infine, attenzione rivolta al tema ambientale, come stimolato da Papa Francesco con l’enciclica Laudato si’: arrivare a una conversione all’“ecologia integrale”, perché diventi mentalità e stile di vita di ogni comunità cristiana.

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