“Il coraggio di cambiare per uscire migliori da questa pandemia” è il titolo di un convegno online promosso dal Forum internazionale di Azione Cattolica, che si è svolto questo pomeriggio con partecipanti, interventi e testimonianze da 28 Paesi. “La scelta di svolgere l’incontro nella giornata della memoria liturgica del beato Giuseppe Toniolo ci accompagna ad aprire con coraggio vie e processi di cambiamento. La sua intuizione dell’Istituto di diritto internazionale della pace ci ricorda che purtroppo la pandemia non ha interrotto i conflitti e che abbiamo sempre più bisogno di dialogo”, spiegano i promotori. L’intervento centrale è stato affidato a Matteo Truffelli, presidente dell’Azione Cattolica italiana. “L’umanità si salva solo se si comporta da famiglia e ognuno avverte la responsabilità di chi ne fa parte – ha affermato –. Presi da piccoli e grandi egoismi, ci siamo trovati impreparati alla tempesta che si è abbattuta sul mondo. Non possiamo pensare di ‘fare da soli’. Né come Paesi del mondo, né come gruppi sociali, né tanto meno come comunità ecclesiale e come associazione”. Infine, tra le esperienze presentate sulle gestione della pandemia, oltre a Senegal, Venezuela, Terra Santa, c’è stata una testimonianza dal Libano, nella giornata di digiuno indetta dal Papa. Un progetto solidale ha coinvolto giovani libanesi e palestinesi nella realizzazione di rosari in legno con l’immagine di Gerusalemme e di un cedro del Libano. “Insieme alla raccolta fondi, promuoviamo la preghiera mondiale per questa terra”, ha spiegato padre Bashar Fawadleh, assistente del Youth of Jesus Homeland Palestine.