Nel 42° anniversario dell’elezione a Pontefice di Giovanni Paolo I, la Fondazione Vaticana a lui intitolata istituita da Papa Francesco comunica che nel corso del Consiglio di amministrazione del 3 luglio scorso, il presidente, il cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin, ha provveduto alla nomina, come previsto dallo statuto, del Comitato scientifico con personalità “di comprovata competenza ed esperienza”, affidandone il coordinamento a Stefania Falasca, vice presidente della Fondazione.
Fin dalla costituzione da parte di Papa Francesco con Rescriptum ex audentia il 17 febbraio scorso, la Fondazione “sta lavorando alacremente per consolidare la sua struttura e predisporre attività che contribuiscano a far risaltare l’opera di Giovanni Paolo I”, si legge in un comunicato.
Il Comitato, i cui sei membri sono nominati per un quinquennio, è composto dal professor Carlo Ossola, filologo cattedratico al Collège de France di Parigi; dal professor Dario Vitali, ordinario di Ecclesiologia e direttore del dipartimento di Teologia dogmatica della Pontificia Università Gregoriana; da mons. Gilfredo Marengo, ordinario di Antropologia teologica e vice preside del Pontificio Istituto Teologico Giovanni Paolo II per le Scienze del matrimonio e della famiglia presso la Pontificia Università Lateranense; dal professor Mauro Velati, collaboratore della Fondazione per le Scienze religiose Giovanni XXIII e della Causa di canonizzazione di Giovanni Paolo I per la quale ha redatto la parte relativa agli anni veneziani nella “Biographia ex documentis” della Positio, da don Diego Sartorelli, direttore della Biblioteca e dell’Archivio storico del Patriarcato di Venezia e da Loris Serafini, archivista, direttore del Museo Albino Luciani di Canale d’Agordo.
In questa prima fase di attività della Fondazione, il Consiglio di amministrazione ha inoltre deliberato di cooptare nel Comitato scientifico il prefetto dell’Archivio apostolico Vaticano, mons. Sergio Pagano, e il prefetto della Biblioteca apostolica Vaticana, mons. Cesare Pasini.