Un invito a guardare “alla grotta” di Lourdes. Lo ha rivolto, stasera, ai pellegrini della diocesi di Roma, giunti oggi nella cittadina mariana ai piedi dei Pirenei il cardinale vicario Angelo De Donatis. “Tutto nasce da una comunicazione straordinariamente alla pari: Maria scende al livello di Bernadette. Le loro parole, i loro sguardi ci invitano a riscoprire una comunicazione tra noi che parta dalla fede, senza dimenticare i tratti dell’umanità”, ha osservato il porporato, nella messa di inizio del pellegrinaggio diocesano.
“Dio, che resiste ai superbi e guarda gli umili, in questi giorni ci prenderà di nuovo per mano e ci insegnerà di nuovo ad amare – ha aggiunto il cardinale vicario -. Non lasciamoci sfuggire questa occasione, non perdiamo di vista Lui. Se siamo chiamati ancora ad essere distanziati socialmente e a mettere una mascherina, da Lui corriamo senza problemi, non temendo di abbracciarlo forte, di stringerci a Lui senza maschere, nella verità della nostra vita e nella nudità della nostra fragilità”.
Il card. De Donatis conclude: “Maria ci sarà da guida. Forse capiterà come diceva Bernadette alla fine della sua vita: ‘Sono macinata come un chicco di grano’. Lasciamoci muovere come un mulino al vento impetuoso e leggero dello Spirito Santo. Solo così il chicco macinato potrà morire e aprirsi alla gioia dell’amore”.