“Il coronavirus ha messo a nudo la fragilità della nostra società e la frangibilità emotiva. L’estrema difficoltà di fare i conti con le cose ultime è stata la cifra di questo ultimo periodo e, in questo, l’approccio di ospitalità integrale del Fatebenefratelli credo sia la vera e unica risposta concreta e possibile alla prossime sfide che attendono la nostra società”. Lorenzo Guzzetti, neo direttore del Centro Sant’Ambrogio Fatebenefratelli di Cernusco sul Naviglio (Milano), assume il nuovo incarico in un momento decisamente delicato. “Credo che lo scenario dentro al quale ci troveremo a operare – commenta – sarà quello di porci in ascolto per poter rispondere ai bisogni che, inevitabilmente, verranno in superficie nei prossimi mesi. Penso ai pesantissimi traumi che ha lasciato il lockdown, così come a tutta la disgregazione sociale che sembra paventarsi all’orizzonte a causa di una preannunciata e prevedibile crisi economica. Noi dobbiamo essere pronti ed essere in qualche modo spronati ad essere ciò che anche il nostro fondatore, San Giovanni di Dio, è stato nei suoi anni: dei visionari che prevedono e prevengono il futuro. Dobbiamo precedere e farci trovare pronti, essere in qualche modo sentinelle e compagni di viaggio per chi avrà bisogno di noi. E immagino che saranno tanti”. Il Centro serve oltre 400 ospiti. È una delle strutture di riabilitazione psichiatrica più importanti della Lombardia, con 400 collaboratori.