Tra il 26 e il 30 luglio, la Commissione pastorale episcopale speciale per il contrasto della tratta di esseri umani (Cepeeth) della Conferenza nazionale dei vescovi del Brasile (Cnbb), svolge la campagna “Quanto vale la vita?”. L’obiettivo è di mobilitare e sensibilizzare la Chiesa del Brasile, così come l’intera società brasiliana, per affrontare la tratta di esseri umani nella settimana della Giornata mondiale per la lotta alla tratta di esseri umani, che si celebra il 30 luglio. La campagna ha anche lo scopo di attirare l’attenzione pubblica sulla promozione e l’inclusione sociale delle vittime e la garanzia dei loro diritti.
Durante la settimana verranno lanciati due video, uno spot radiofonico e materiale informativo sull’argomento relativo alla tratta di donne, bambini e migranti. Il 29, ci sarà un dibattito con la partecipazione di dom Evaristo Pascoal Spengler, vescovo prelato di Marajó, e suor Eurides Alves de Oliveira, entrambi della Commissione episcopale pastorale speciale per il contrasto della tratta di esseri umani, e Roberto Marinucci, del Centro scalabriniano per gli studi migratori.
La trasmissione avverrà tramite i social network della Caritas brasiliana. Per il 30 luglio, la Commissione invita a un gesto concreto: accendere una candela e, in preghiera, fare un minuto di silenzio per le vittime della tratta di esseri umani. Inoltre, viene chiesto di scattare una foto della candela e di pubblicarla sui social network con gli hashtag: #TraficoHumanoNo e #Endhumantrafficking #Cnbb. Alla luce della gravità di questo crimine, la Commissione chiede “un’azione decisa da parte delle istituzioni pubbliche, affinché vi sia una lotta efficace contro questo male e la punizione degli agenti criminali”.