Le prime tre tappe della XV edizione di “Libero Cinema in Libera Terra”, il festival promosso da Cinemovel e Libera e realizzato in collaborazione con MYmovies, si sono concluse. 5.100 sono stati gli spettatori nella sala virtuale, 25.000 le persone che hanno seguito il programma “Diritti al nuovo mondo. Libero Cinema Incontra” condotto da Enrico Fontana, ancora visibile on line, e 22.000 le pagine visitate sulla piattaforma del Festival.
“Il nuovo format ha funzionato – dichiara Elisabetta Antognoni, presidente di Cinemovel –. I numeri testimoniano che c’è voglia di cinema e cultura. Per portare ancora luce su mafie, corruzione e diritti universali nonostante l’emergenza Covid-19, abbiamo lanciato una nuova idea di racconto e possiamo ritenerci soddisfatti del lavoro fatto”.
“Numerose e significative le testimonianze, le riflessioni e gli appelli lanciati dai protagonisti delle serate – si legge in una nota -. Momenti di dialogo e dibattito che costituiscono parte di una azione indispensabile, che muove verso la costruzione di un nuovo umanesimo, di una società più equa e giusta, che non rinuncia a riconoscere la dignità di ogni persona e la sua centralità in ogni nuova progettazione”.