Banca Mediolanum, Fondazione San Matteo Apostolo e, in veste di ente patrocinatore, Fondazione Mediolanum Onlus hanno firmato nei giorni scorsi il rinnovo triennale della convenzione sottoscritta nel 2016, volta a prevenire il ricorso all’usura, facilitando l’erogazione di finanziamenti a favore di persone con difficoltà di accesso al credito e in condizioni di indigenza, residenti in Emilia Romagna e Repubblica di San Marino. Con il rinnovo, viene confermato il plafond rotativo di credito messo a disposizione dalla banca pari a 150.000 euro, che verranno utilizzati per accordare prestiti con rimborso rateale a soggetti in difficoltà, individuati grazie all’attento lavoro della Fondazione e l’ausilio di volontari qualificati nel settore finanziario. A oggi in Emilia Romagna sono stati messi a disposizione 125.300 euro in aiuto a 21 famiglie.
Grazie all’opera dei centri di ascolto e di consulenza parrocchiali e diocesani nonché dei rappresentanti delle Fondazioni sul territorio, vengono individuate le famiglie e segnalate situazioni di sofferenza socio-economica meritevoli di sostegno per le quali la banca interviene con un prestito “di soccorso” senza richiesta di garanzie. In 10 anni la banca ha permesso a 150 persone di età compresa tra 20 e 80 anni, con una percentuale di oltre il 60% nella fascia 40-60 anni, prevalentemente donne con responsabilità del nucleo famigliare, di superare situazioni di difficoltà economica, non solo per la possibilità di accedere al credito, ma insieme alle fondazioni locali, aiutando le famiglie a gestire in modo consapevole i loro esigui bilanci.
Il rischio di credito delle operazioni di finanziamento accordate graverà sulla Banca, al netto della garanzia del 20% riconosciuta dalla Fondazione. Con la sottoscrizione della convenzione tra Banca Mediolanum, Fondazione Mediolanum Onlus e Fondazione San Matteo Apostolo, la Banca si impegna ad erogare prestiti rateali a soggetti considerati non bancabili con durata massima di 5 anni (60 mesi) per un importo massimo per ogni singolo finanziamento di 10.000 euro.